lunedì 11 dicembre 2017

La motivazione estrinseca


In pedagogia si parla di motivazione estrinseca quando un alunno si impegna nello Studio per motivi esterni, per ricevere cioè un premio (un buon voto, una ricompensa, una lode) o per evitare conseguenze spiacevoli (un brutto voto, una punizione, un rimprovero).
Nonostante la motivazione intrinseca ricopra un ruolo fondamentale nell'apprendimento, npn si deve trascurare l´importanza della motivazione estrinseca . Infatti un premio èn un motivo frequente del nostro comportamento.
A seconda del tipo di motivazione, si può distinguere anche tra obbiettivi di padronanza e obbiettivi di prestazione: nel primo caso, per esempio, uno studente si impegna perché è interessato ad accrescere la conoscienza; nel secomdo caso invece si impegna per dimostrare le proprie capacità.
  • obbiettivi di padronanza→ motivazione intrinseca
  • obbiettivi di prestazione → motivazione estrinseca
Anche lo stato d'animo svolge un ruolo importante. Lo psicologostatunitense John W. Atkinson ha individuato la seguente relazione:
  • tendenza al successo→ fiducia
  • tendenza ad evitare il fallimento→ paura
Nel primo caso; le persone sono spinte ad affrontare anche compiti difficili, ma che ritengono fattibili; nel secondo caso scelgono compiti facili, oppure talmente difficili da giustificare il fallimento.

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