Le indicazioni che la teoria sistemica fornisce all'educatore sono:
- L'educatore, in classe, deve favorire la riorganizzazione interna ogni volta che un nuovo elemento turba l'equilibrio precedente.
- nel gruppo egli deve individuare le persone-chiave, il cui mutamento di atteggiamento rende possibile il mutamento collettivo, e individuare gli aspetti aperti al mutamento sia per l'intero gruppo sia per il singolo allievo-senza minacciare l'identità più profonda.
- Tiene sotto controllo l'ansia o stimola l'attenzione quando si presenta un problema o viene assegnato un compito: un'ansia eccessiva, infatti, può spingere alla fuga di fronte al compito da affrontare, mentre un livello troppo basso di ansia determinata una bassa motivazione. Ogni volta che un problema viene risolto, si crea un nuovo tipo di stabilità dinamica, una nuova organizzazione cognitiva, una diminuzione dell'ansia e una crescita dell'autostima.