
Dal III secolo a.C. cambia anche l' educazione. Le famiglie ricche affidano i propri figli a un liberto istruito: il pedagogus.
Anche l'educazione femminile risente di questi cambiamenti: le ragazze
delle famiglie elevate vengono affidate ad un pedagogus per studiare,
canto, danza e imparare a dipingere. Si sposano in età precoce, passando
quindi dall'autorità del padre a quella del marito.
in difesa dell'educazione tradizionale Catone contrasta la tendenza ed
esorta a recuperare la vecchia tradizione, raccogliendo nei Libri ad Filium Marcum i suoi insegnamenti di agricoltura, medicina e retorica.
Catone valorizza l'oratoria come virtù civica, in stretto legame con la politica e l'etica.
In seguito Catone dedica un altra opera al modo rurale e ai suoi ideali,
nella quale contrappone il lavoro dei campi all'attività mercantile:
l'oratore e il contadino potranno rendere di nuovo grande Roma.
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